Percorso 2

Partendo dall’Abbazia di Santa Maria delle Carceri, ci si dirige verso est in direzione di Prà d’Este e, prima di salire sul cavalcavia della Monselice-mare, si imbocca a destra l’argine del fiume Frassine/Santa Caterina e si percorre il sentiero sterrato fino a raggiungere Vighizzolo d’Este.
Qui i incontra il ponte, che si lascia sulla sinistra, e si prosegue per un tratto lungo l’argine fino al punto in cui si imbocca a destra lo sterrato che dopo una breve discesa porta alla località Fucina. Tenendo sempre la sinistra ai vari bivi che si incontrano lungo il percorso, si raggiunge l’argine del fiume Fratta, si passa l'idrovora Cavariega, l'idrovora Vampadore, continuando il tracciato fino a raggiungere il ponte Bailey, dopo aver passato l’idrovora Grompa.
Guadagnando l’asfalto, si tiene a sinistra il Ristorante Ca’ Vejo e si prosegue fino alla rotonda, si imbocca la prima uscita per via Anconese raggiungendo la Chiesetta di Santa Maria dell'Anconese. Da qui si riparte in direzione Megliadino San Vitale e, prima di arrivare in centro, si devia per via Taglie raggiungendo la frazione omonima. Da qui si imbocca via Dei caduti fino all’incrocio in prossimità del paese di Ponso.
Procedendo diritti, entrando in provinciale e girando poi a sinistra, si arriva alla Chiesa di Santa Maria dei Prati, detta la Ciesazza, dalla quale si riparte percorrendo la ciclabile che raggiunge il centro di Ponso dove, al bivio davanti alla chiesa, si segue a destra in direzione Este e si imbocca, sempresulla destra, via dell’Abbazia che riconduce al punto di partenza.

Abbazia di Santa Maria delle Carceri

Fondata verosimilmente nel 1114 dai canonici Portuensi osservanti la Regola Agostiniana, il complesso comprendeva la Chiesa, i locali dell’antica biblioteca, il palazzo canonicale e altri edifici adiacenti- come il locale di ingresso, l’ex foresteria, il granaio- un tempo tutti funzionali alla vita del Monastero. Ospita il Museo dell’Abbazia e il Museo della Civiltà contadina.

Idrovora Vampadore

Costruita nel 1880 si segnala per la bellezza dell’edificio e per la superba perfezione ingegneristica dei suoi canali.
I motori Tosi,che nel 1924 sostituirono le vecchie pompe a gas, funzionano ancora con meccanica precisione. La ciminiera mozza è stata demolita per ragioni di sicurezza in seguito alla caduta di un fulmine.

Ponte Bailey

Tipologia di ponte in acciaio di origine militare, prende il nome del suo ideatore.

Chiesa di Santa Maria dei Prati detta “ La Ciesazza”

E’ uno dei più antichi edifici di culto campestri esistenti nel Padovano, in stile romanico risale probabilmente al IX secolo. Realizzata con l’uso di materiali di spoglio, soprattutto di epoca romana, presenta una semplice facciata a capanna ed è dotata di un campanile cuspidato incorporato nella parte absidale. All’interno sono parzialmente visibili lacerti di affreschi quattrocenteschi.